SETTIMANA 30.01.2012

 

30.01.2012

Ciao Lupi, il torneo del "Nordic Championships" è giunto al termine. Dopo le sei giornate di gara, che hanno visto la partecipazione degli 80 migliori skipper del vsk, si è arrivati finalmente a definire i 20 finalisti per il rush finale. Il gruppo più numeroso è stato quello polacco, con ben 4 finalisti, seguito però da quello italiano, con 3 finalisti: Arione, Edotomsail e Spittillo. Poi seguono i tedeschi, i francesi ed i danesi con 2 finalisti ciascuno. Infine con una sola presenza si è vista la slovenia, gli USA, la norvegia, il brasile, la scozia, la gran bretagna e la russia. Quindi grande onore alla squadra italiana. Dopo le tre gare di finale, la classifica individuale vede in testa lo sloveno Lumba con 40 punti, seguito dall'americano Fasttits (43 punti) e dal norvegese Euphoria (45 punti). Al quarto posto il polacco Ryh00, che aveva condotto in testa gran parte delle eliminatorie. Subito dietro, al quinto posto, l'italiano Edotomsail. Spittillo è decimo ed Arione 16°. Complimenti a tutti i partecipanti, per la bravura e la correttezza del navigare. Adesso si ritorna alle regate Isaf Racing con il minitorneo del "Velvet suit", che si svolgerà in tre gare nella sola giornata di lunedì 30 gennaio. Anche qui la partecipazione italiana è alta, visto che siamo in sei: tre lupi (Cocal, Donnanuda ed Orione) e tre amici (Batout, Ivan11 ed Hula). Allora buon divertimento e...

Buon vento, Orione.

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PREVISIONE METEO

Tendenza della settimana (da lunedi 30 gennaio a domenica 5 febbraio).

Metodo: La previsione si basa su carte del vento ad alta quota, che mostrano la direzione della corrente aerea misurata a 500mbar di pressione. Le etichette lungo le curve ( es. 5400, 5900,...) indicano, appunto, l'altezza in metri corrispondente alla pressione di 500 mbar. Il valore più alto indica anche un'alta pressione a livello del mare. Quello che si deve guardare è la curvatura della corrente aerea. Se l'aria curva a sinistra, (moto antiorario), l'aria sale, si raffredda e crea una depressione, nuvole e pioggia. I fenomeni sono più forti se la curvatura a sinistra è stretta. Se la curvatura è a destra, (moto orario), l'aria scende, si riscalda e crea una compressione, con cielo sereno e caldo, con fenomeni tanto più forti quanto più la curvatura è accentuata. Se la curvatura non c'è, l'aria non sale nè scende, non si raffredda nè si scalda, ma solo trasporta l'aria, le nuvole ed il clima tipiche del luogo di provenienza della corrente aerea. Le carte mostrano, con il colore blu, più o meno intenso, le zone ove è prevista pioggia. Le frecce grigie indicano l'intensità e la direzione del vento a terra.

Lunedì 30 gennaio, ore 13 L'inverno è arrivato! L'aria fredda arriva dalla pianura russa e continua ad imperversare anche al centrosud e sulle isole con pioggie e nevicate a 1300 mt in sardegna , a 300mt in romagna fino a 1000 mt sulla puglia ed infine a soli 200 metri nella parte occidentale della pianura padana. Nella notte il nucleo freddo sulla sardegna scende a sud, ma...

Martedì 31 gennaio, ore 13. Un altro nucleo ancora più freddo arriva dalla francia e coplkisce tutto il nord ed il centro, con nevicate anche a bassa quota in tuttala pianura padana. Al centro la neve sarà presente a 500, 700 t.. Anche questo nucleo scende verso sud...

Mercoledì 1 febbraio, ore 13. E la neve arriva a toccare sardegna (900 mt) e sicilia (1000 mt). In romagna è a 300 mt, mentre in puglia è a 700 mt. Il nord è sereno ma con temperature sotto zero. Adesso il nucleo comincia rallentare la sua corsa e rimane abbastanza stazionario.

Giovedì 2 febbraio, ore 13 La zona di bassa si estende fino alla pagna. al nord sereno con temperature sempre sotto zero. Versante adriatico con neve da 200 mt in romagna a 900 mt sulla puglia del nord. Neve anche in sardegna (1200 mt).

Venerdì 3 febbraio, ore 13. Nuovo affluso di aria più fredda. Al nord sempre sotto zero, ma senza neve. Centro sud ed isole con neve a 100mt sulla romagna, 900 mt in puglia del nord. 700 mt in sardegna, 1200 mt in sicilia.

Sabato 4 febbraio, ore 13. Continua l'arrivo di aria più fredda al nord ulteriore calo termico senza neve. Al centro sud neve a 0 mt su romagna, marche e abruzzo, a 300 mt sul gargano e 700 mt nel salento. Sulla sardegna neve a 300 mt, in sicilia neve a 900 mt.

Domenica 5 febbraio, ore 13 . Altro arrivo di aria fredda. Al nord in pianura massime di -4° C. Al centrosud, neve dalle marchein giù a partire dalla pianura nella parte alta per finire a 300 mt nel salento e nella parte orientale della sardegna. In sicilia ulteriore calo termuico con neve a 500 mt.

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La musica popolare salentina

Dopo la Pizzica di Torchiarolo, Tricase, Aradeo, San Vito, e quella di Nardò, eseguite in due differenti versioni, rimango ancora su questa città, per farvi ascoltare la versione più elettrizzante che abbia mai ascoltato. Credo che anche le persone più sorde al richiamo della musica non possano non risvegliarsi ascoltando questo ritmo. Occorre dire che qui ci sono due artisti eccezionali. Il primo è il grande Pino Zimba che seppe riesumare dall'oblio la pizzica ed in particolare l'uso del tamburello, a cui dette musicalità nuove. L'altro gigante è Rino Inchingolo, grande violinista, che fu allievo del maestro, barbiere e guaritore di tarantate, Luigi Stìfani, autore del pezzo. Da lui imparò anche tutti i virtuosismi, che Luigi inventava, essendo completamente ignorante di musica cosiddetta scolastica. Infatti, per trascrivere i suoi pezzi, aveva anche ideato un personalissimo metodo di scrittura musicale. Tre grandi geni musicali, quindi. Due parole anche su questo video. Come dice il titolo, è un tributo che Rino fece a Pino Zimba l'anno in cui, improvvisamente ed inaspettatamente morì a soli 56 anni, lasciando un vuoto incolmabile nella storia della pizzica salentina. Nessuno era più bravo di lui nell'interpretare la tradizione popolare, arriccandola con la sensibilità moderna. Tutti i suoi pezzi hanno un ritmo incredibile e trascinante che pian piano cresce fino al punto finale, ove è assolutamente impossibile stare fermi. A proposito, questo pezzo è anche chiamato "Indiavolata" e ascoltandolo se ne capisce la ragione.

...Re: Tributo a Pino Zimba Ruggiero Inchingolo Pizzicata Tarantata

http://www.youtube.com/watch?v=41CXoOUBzmk

Nella prossima settimana un'altra bella canzone, una diversa versione dell'Indiavolata, ancora più indiavolata che mai..

Orione

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