SETTIMANA 26.12.2011

 

26.12.2011

Ciao Lupi, il torneo dell' ISAF RACING HOME "Angel's Tour 2011" si è concluso lunedì scorso secondo le previsioni. Sul podio sono Fastitts, Cocal e White Boat. Non esattamente in questo ordine, perchè White Boat con un terzo e quinto posto nelle due ultime regate è riuscito a strappare il secondo posto a Cocal e, solo per un punto! La classifica quindi è: 1° Fastitts (6 punti), 2° White Boat (15 punti), 3°Cocal (16 p.). Al quarto posto si è insediato un outsider quale Ivan 11, che con due regate strepitose (secondo e terzo posto) ha mantenuto la posizione con 19 punti. Orione è 17° con 49 punti, seguito da Batout con 50 punti. Tiki è crollato al 22° posto per due regate veramente sfortunate. Donnanuda è al 26° posto grazie ancora a due assenze dalle gare. Finisce qui il torneo di dicembre, e ci si rivedrà nell'anno nuovo. Per gli affezionati si disputerà il "Christmas Trophy" il giorno 30 dicembre. A presto e...

Buon vento, Orione.

 

A Sonia, Magnolia, Ray, Velsheda, Leone, Fenis, Donnanuda, Cocal, Fiu, Parxifal, Virudaka, Principessa di Max, Rocking, Iceman, Tiki, Storm....

A tutti gli Amici, in particolare Batout, Arione, MisterMagoo, Pavana,...e a tutti gli altri che non nomino ...

A tutti i visitatori del sito....

AUGURI

DI

BUON ANNO NUOVO!

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PREVISIONE METEO

Tendenza della settimana (da lunedi 26 dicembre a domenica 1 gennaio).

Metodo: La previsione si basa su carte del vento ad alta quota, che mostrano la direzione della corrente aerea misurata a 500mbar di pressione. Le etichette lungo le curve ( es. 5400, 5900,...) indicano, appunto, l'altezza in metri corrispondente alla pressione di 500 mbar. Il valore più alto indica anche un'alta pressione a livello del mare. Quello che si deve guardare è la curvatura della corrente aerea. Se l'aria curva a sinistra, (moto antiorario), l'aria sale, si raffredda e crea una depressione, nuvole e pioggia. I fenomeni sono più forti se la curvatura a sinistra è stretta. Se la curvatura è a destra, (moto orario), l'aria scende, si riscalda e crea una compressione, con cielo sereno e caldo, con fenomeni tanto più forti quanto più la curvatura è accentuata. Se la curvatura non c'è, l'aria non sale nè scende, non si raffredda nè si scalda, ma solo trasporta l'aria, le nuvole ed il clima tipiche del luogo di provenienza della corrente aerea. Le carte mostrano, con il colore blu, più o meno intenso, le zone ove è prevista pioggia. Le frecce grigie indicano l'intensità e la direzione del vento a terra.

Lunedì 26 dicembre, ore 13 Tutta l'Italia è sotto una intensa circolazione a curvatura antioraria, depressionaria con venti orientali e pioggie intense al centro-sud. Temperature sotto i 7°C, con l'isoterma di 0°C intorno a 1200 metri. Al nord tempo variabile senza pioggie e temperature sotto i 9°C con l'isoterma di 0°C intorno a 1900 metri, cioè è più caldo che al sud. Gelate notturne al nord.

Martedì 27 dicembre, ore 13. Il nucleo depressionario si chiude su se stesso ricevendo aria più orientale. Pioggie sulle isole, temperatura invariata sui 7°C. Al nord, sereno temperature di 7° ed isoterma di 0°C a 2200 metri. Gelate notturne al nord.

Mercoledì 28 dicembre, ore 13. Situazione simile a martedì, ma con lieve rialzo termico, specie in quota, visto che l'isoterma di 0°C è ovunque a 2000 metri. Gelate notturne al nord e centro

Giovedì 29 dicembre, ore 13 Il nucleo rimane stabile nello Jonio con freddo intenso e gelate ovunque, tranne che in sicilia ove continua la pioggia. Arriva il maestrale al nord, con temperature sui 7°C. Lieve rialzo al sud con temperature sui 10°C. Isoterma 0°C diminuisce a 1600 metri al nord. Stabile a 2000 metri al sud.

Venerdì 30 dicembre, ore 13. La perturbazuione attraversa l'italia fino al sud con nevicate su alpi ed appenino centrale. Venti da nord con temperature in calo a 6°C al nord ed 8°C al sud.

Sabato 31 dicembre, ore 13. La circolazione si mantiene come venerdì. temperature sempre basse con gelate notturne.

Domenica 1 gennanio 2012, ore 13 . Nessun sostanziale cambiamento della circolazione. Venti settentrionali e temperature basse e gelate notturne.

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La musica popolare salentina

Dopo la Pizzica di Torchiarolo, Tricase e Aradeo, cambiamo ancora paese. andiamo in un bellissimo paese del Brindisino: San Vito dei Normanni, a circa 20 km ad ovest di Brindisi. , paese che conserva una notevole tradizione musicale. La sua pizzica caratteristica era tanto conosciuta, che si era soliti dire ad un bambino troppo vivace che aveva il ballo di San Vito. Aveva anche un'altra una particolarità: si credeva che il tarantato o la tarantata, qualora fosse stato morso dal ragnoin acqua, poteva guarire dalla crisi solo se lo stesso ballo si fosse svolto in acqua. E' tra le pizziche che mi piacciono di più, anche perchè è veraqmente allegra e facile da ballare. Racconta dell'amore di due ragazzi, ed ecco il testo:

Pizzica di San Vito

Non c'era da vinì, non c'era da vinì, non c'era da vinì e so' vinutu,
so' li sospiri tua, so' li sospiri tua, so' li sospiri tua m'hannu chiamatu.

Ah uellì, mu lu vecu ti vinì, mu lu vecu ti nchianà, mi ta la manu e si ni va.
Ah uellì, mu lu vecu ti vinì mu lu vecu ti nchianà, mi ta la manu e si ni va.

E sì chiù bella tu, e sì chiù bella, e sì chiù bella tu ti na cirasa,
iata all'amori tua, iata all'amori tua, iata all'amori tua quannu ti vasa.

Ah uellì uellì uellà, la pacchianella mea quannu chiamu ata vinì.
Ah uellì uellì uellà, la pacchianella mea quannu chiamu ata vinì.

Maranceddha npiettu, na maranceddha na maranceddha npiettu t'agghia tirari,
la vanna ti lu cori, la vanna ti lu cori, la vanna ti lu cori t'agghia feriri.

Ah uellì uellì uellà, quanta chiù paroli tini, no mi n'agghia nnamurà.
Ah uellì uellì uellà, quanta chiù paroli tini, no mi n'agghia nnamurà

Ti li capelli tua, ti li capelli, ti li capelli tua so nnamuratu,
li vecu ti vulà, li vecu ti vulà, li vecu ti vulà ntallu vientu.

Occhi cu occhi, cu deggi perdi l'occhi, a ci tici mali nuestru scatta lu cori.
Occhi cu occhi, cu deggi perdi l'occhi, a ci tici mali nuestru scatta lu cori.

A dò te pizzicatu, a dò te pizzicatu, a dò te pizzicatu la tarantella,
sott'allu giru giru, sott'allu giru giru, sott'allu giru giru ti la cunnella.

Ah uellì uellì uellà, quanta chiù paroli tini, no mi n'agghia nnamurà.
Ah uellì uellì uellà, quanta chiù paroli tini, no mi n'agghia nnamurà.

Quann'anti nima fa, quann'anti nima fa, quann'anti nima fa nu iavuncellu*,
ni ma chiamà lu cori, ni ma chiamà lu cori, ni ma chiamà lu cori manu manu.

Occhi cu occhi, cu deggi perdi l'occhi, a ci tici mali nuestru scatta lu cori.
Occhi cu occhi, cu deggi perdi l'occhi, a ci tici mali nuestru scatta lu cori.

Ti lu ritornu a dì, ti lu ritornu, ti lu ritornu a dì pi n'ata fiata,
alla cumpagnia va, a Santu Vitu va, alla cumpagnia va sta sirinata.

Ah uellì uellì uellà, n'ata vota statti bona, tu ti me no ti scurdà.
Ah uellì uellì uellà, n'ata vota statti bona, tu ti me no ti scurdà.

Traduzione:

Non dovevo venire, non dovevo venire, non dovevo venire e son venuto,
sono i tuoi sospiri, sono i tuoi sospiri, sono i tuoi sospiri che mi hanno chiamato.

Ah uellì, ora lo vedo venire, ora lo vedo salire, mi da la mano e se ne va via.
Ah uellì, ora lo vedo venire, ora lo vedo salire, mi da la mano e se ne va via.

Tu sei più bella, tu sei più bella, tu sei più bella di una ciliegia,
beato il tuo amore, beato il tuo amore, beato il tuo amore quando ti bacia.

Ah uellì uellì uellà, quando chiamo la mia ragazza deve venire.
Ah uellì uellì uellà, quando chiamo la mia ragazza deve venire.

Un'arancia nel petto, un'arancia un'arancia nel petto ti devo tirare,
la parte del cuore, la parte del cuore, la parte del cuore ti devo ferire.

Ah uellì uellì uellà, quante più parole dici, non mi devo innamorare.
Ah uellì uellì uellà, quante più parole dici, non mi devo innamorare.

Dei tuoi capelli, dei tuoi capelli, dei tuoi capelli mi sono innamorato,
li vedo volare, li vedo volare, li vedo volare nel vento.

Occhio per occhio, che debba perdere gli occhi, a chi dice male di noi gli scoppi il cuore.
Occhio per occhio, che debba perdere gli occhi, a chi dice male di noi gli scoppi il cuore.

Dove ti ha pizzicato, dove ti ha pizzicato, dove ti ha pizzicato la tarantella,
sotto l'orlo, sotto l'orlo, sotto l'orlo della gonnella.

Ah uellì uellì uellà, quante più parole dici, non mi devo innamorare.
Ah uellì uellì uellà, quante più parole dici, non mi devo innamorare.

Qui devo fare, qui devo fare, qui devo fare un posto per sedermi,
ci dobbiamo chiamare il cuore, ci dobbiamo chiamare il cuore, e sempre ci dobbiamo chiamare il cuore.

Occhio per occhio, che debba perdere gli occhi, a chi dice male di noi gli scoppi il cuore.
Occhio per occhio, che debba perdere gli occhi, a chi dice male di noi gli scoppi il cuore.

Te lo ritorno a dire, te lo ritorno, te lo ritorno a dire per un'altra volta,
alla compagnia va, a san Vito va, alla compagnia va questa serenata.

Ah uellì uellì uellà, un'altra volta stai bene e di me non ti scordar.
Ah uellì uellì uellà, un'altra volta stai bene e di me non ti scordar.

Il gruppo musicale che la suona in questo video è formato da: Pietro Balsamo (voce, e tamburello), Attilio Turrisi (chitarra classica), Massimiliano Morabito (organetto in sol/do), Gianluca Longo (mandola), tutti personaggi sempre presenti al concertone della Notte della Taranta, che raggruppa i miglior musicisti salentini. Il pezzo è veramente strepitoso.

...Massimiliano Morabito - Pizzica di San Vito (la minore)

http://www.youtube.com/watch?v=BMlV8mMaJT8

Nella prossima settimana un'altra bella canzone.

Orione

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