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SETTIMANA

17.01.2022

17.01.2022

Buon giorno Lupi, dopo le solite due settimane di intervallo tra una pubblicazione e l'altra sul nostro sito riprendo con le ultime notizie. Notizie per la verità assai scarse, visto che di tornei non si vede neanche l'ombra solita del deserto dei Tartari. E allora siamo qui ad aspettare con impazienza di studiare campi, tattiche e a provare a rimanere allenati in queste serate di clausura da covid. All'orizzonte neanche una nuvoletta. Pazienza. Allora divertiamoci da soli.

Se questo è un gioco... allora giochiamo.

Orione

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Il video qui sotto è stato fatto dallo skipper di 'Cocal' (con qualche aiuto famigliare!) come tributo agli skipper che sono stati parte dei LUPIDIMARE dove lo spirito di Artemisia continua.

Video Babbo Lupi

(dopo la visione cliccare pagina indietro in alto a sinistra, per proseguire)

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PREVISIONE METEO

Tendenza della settimana (da lunedì 17 gennaio a domenica 23)

SITUAZIONE. PRIME INSIDIE ALL'ANTICICLONE - Dopo aver raggiunto la sua massima espansione nella giornata di sabato l'alta pressione sub tropicale tende ad indebolirsi leggermente sul suo bordo orientale per la discesa di un impulso di aria artica marittima che avrà come obiettivo l'Europa orientale ma che porterà qualche effetto anche sull'Italia. Favorirà un calo delle temperature ad iniziare dalle zone alpine e porterà un po' di nuvolosità irregolare che nella giornata di lunedì potrà associarsi a qualche sporadico fenomeno sulle regioni meridionali.  Un primo tentativo diciamo di riportare l'inverno sulla Penisola ma fallimentare perché nella giornata di martedì l'alta pressione tornerà ad interessare nuovamente tutto il nostro territorio.  Poco dunque cambierà con gli elementi che contraddistinguono queste fasi anticicloniche ovvero nebbie e foschie nelle valli e inversioni termiche con temperature più basse in pianura che in quota. Successivamente da mercoledì le cose inizieranno a cambiare

METEO LUNEDÌ. Nord, sereno o poco nuvoloso salvo foschie e locali banchi di nebbia al mattino sulla Val Padana e qualche velatura in transito tra Lombardia, Nordest ed Emilia Romagna. Centro,  nubi basse e locali nebbie al mattino sulla Toscana in assorbimento diurno, poco nuvoloso altrove con qualche nube in più sull'Abruzzo ma senza fenomeni. Soleggiato in Sardegna. Sud, variabile a tratti nuvoloso con qualche sporadica pioggia o pioviggine sul basso Tirreno, lungo l'Adriatico e sull'Appennino lucano. Temperature in ulteriore lieve calo specie a est. Venti  deboli settentrionali con qualche rinforzo sul basso Adriatico e sullo Ionio settentrionale. Mari poco mossi, mossi basso Adriatico e Ionio.

METEO MARTEDÌ. Nord, sereno o poco nuvoloso salvo foschie e locali banchi di nebbia specie al mattino sulla Val Padana. Centro,  variabile a tratti nuvoloso in Sardegna, nubi basse e locali nebbie al mattino sulla Toscana. Soleggiato altrove. Sud, nel complesso soleggiato salvo sporadici annuvolamenti lungo l'Adriatico e sul basso Tirreno ma senza fenomeni. Temperature stabili o in ulteriore lieve calo a est. Venti  deboli settentrionali con qualche rinforzo sul basso Adriatico e sullo Ionio. Mari poco mossi, mossi basso Adriatico e Ionio.

TENDENZAFRONTE FREDDO CON CALO TERMICO E NEVE A BASSA QUOTA - Pur trattandosi ancora di una tendenza da confermare in quanto oltre i fatidici 5 giorni di previsione, l'irruzione di aria fredda di matrice artica prevista dai modelli matematici verso la fine della prossima settimana sembrerebbe ad oggi abbastanza probabile. La sua traiettoria è ancora dibattuta ma in linea di massima dovrebbe riuscire ad interessare parte della Penisola causando un netto calo delle temperature e un generale rinforzo dei venti. Più difficile ad oggi dire dove colpiranno le precipitazioni che saranno nevose fino a bassa quota e non escluse anche al piano, perché questo aspetto sarà in gran parte influenzato dalla posizione della saccatura rispetto alla penisola. Una prima idea comunque ce la siamo fatta e pensiamo che le regioni più penalizzate potranno essere quelle del medio e basso versante adriatico assieme a parte del Sud

Secondo le ultime analisi (probabilità 50-60%, cioè non tantissima) il fronte dovrebbe raggiungere le regioni centrali adriatiche nella notte di venerdì e proseguire poi la sua marcia verso sud entro la giornata sempre di venerdì seguita nel weekend da aria fredda che porterebbe neve  fino a quote basse lungo i versanti orientali dell'Appennino centro meridionale. Le regioni settentrionali e la fascia centrale tirrenica assieme alla Sardegna risentirebbero solo del calo termico relativo ma non dovrebbero vedere precipitazioni.

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