07.02.2011
Cari Lupi, il forum è finalmente sotto controllo. Ringrazio Ghester per il suo prezioso contributo e la sua disponibilità. Sono stato promosso sul campo ed ora ho i galloni di amministratore. Attenti a voi, dunque..., non fatemi arrabbiare troppo, altrimenti vi banno subito dal forum. Intanto sto facendo pratica con alcuni personaggi particolari che si sono registrati nei giorni scorsi. Se uno, da Jerez de la Frontera, si registra col nome di "DiorbimbKibia", secondo voi, devo pensare che conosca le regole Isaf? Se, dopo essersi registrato, non lascia nessun messaggio, sarà perchè è timido?. Se però dall'estero si registra solo per leggere gli articoli, anche se la conoscenza dell'italiano è scarsa, significa che questi nostri articoli sono davvero interessanti!...Potenza dei Lupi! Chi l'avrebbe mai detto? Comunque questo nostro lontano ammiratore è stato bannato anche lui. Adesso la velocità d'accesso al forum è notevolmente migliorata, e questo perchè la societa che gestisce il forum ha cambiato i server di appoggio e la connessione. Per quanto riguarda la visubox, bisogna pazientare ancora un pò, poi forse potremo averne una nuova, sempre con l'apprezzato aiuto del lupo magiaro.
Nella settimana scorsa i lupi visti in acqua erano sempre i soliti quattro gatti (mi scuso per il volgare accostamento con un felino). Perciò nulla di nuovo per quanto riguarda la LupiCup.
Da questa settimana, la Homepage del sito cambia. Su suggerimento del lupo Tiki, ritorna la previsione del Meteo, subito qui sotto. Inizia poi anche una breve presentazione della musica folk salentina. Ho scelto questo argomento essenzialmente due motivi. Il primo perchè non mi avete suggerito nulla di meglio. Poi, perchè credo che ascoltare della musica sia piacevole. Ho scelto quella folk salentina perché credo che abbia qualcosa che difficilmente si possa trovare in un'altra musica italiana, sia folk che attuale. Premetto che non sono salentino. Sono romano e romano doc, visto che ho fatto le scuole elementari dietro piazza Fontana di Trevi e l'università vicino al Colosseo. Conosco abbastanza il Lazio, l'Umbria e l'EmilaRomagna. Vado in vacanza nel Salento da anni e vedo i salentini con occhio distaccato, da buon romano verace. Credetemi quindi se vi dico che la musica folk salentina ha rivestito e riveste una grande importanza per l'evoluzione e l'identificazione della gente di quel posto. Proprio l'aspetto etnografico di questa musica è ciò che più mi ha colpito e che merita d'essere raccontato. Troverete l'articolo subito dopo il Meteo.
Buon vento, Orione
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PREVISIONE METEO
Situazione (lunedì ore 20): siamo in una bolla incredibile di alta pressione a 1024 mbar. Anche la corrente a getto (che si trova a 6000 metri di quota e che trasporta le grandi masse di aria) segue la curvatura oraria dell'alta pressione. Le conseguenze quindi sono ovvie. Venti generalmente settentrionali F2, solo F3 nel tirreno, basso adriatico e jonio. Cielo sereno, nebbie al mattino, niente pioggie. Temperatura in media, con 4°C a Milano e 7°C a Siracusa, e massima di 12°C a Lecce.
Tendenza della settimana: Sull'Italia le condizioni non cambieranno. La pressione calerà leggermente per tutta la settimana fino ad arrivare a 1016 mbar domenica, mantenendosi sempre nel campo delle alte. Quindi venti massimo fino a F3. Cielo sempre sereno; da venerdi leggera copertura su nord italia e tirreno, con nebbie nelle ore notturne e in primo mattino. Niente pioggie tranne qualche leggera pioviggine su liguria e venezie, per domenica. Temperature stabili con valori da 3° (min) a 10°C (max) a Milano e da 10° a 14°C a Lecce.

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La musica folk salentina – Il Salento
Se ascolti superficialmente la musica salentina non la trovi troppo diversa dalle altre: gli stornelli sembrano quelli romani, la tarantella sembra quella napoletana, i ritmi e gli accordi sembrano quelli della musica celtica del nordeuropa o quelli del sirtaki greco, le melodie sembrano uguali a quelle delle altre regioni. Ma se l’ascolti un po’ di volte e attentamente, la sua tipicità esce fuori in maniera prepotente. Tipicità che nasce dal territorio ove nasce, si sviluppa e vive. Capire cosa sia il Salento è quindi basilare per apprezzarla. Poiché questa regione è conosciuta molto poco dagli italiani, inizio con un po’ di geografia, storia e cultura locale, per arrivare poi alla musica.
Il Salento, è localizzato nella parte meridionale della Puglia, tra il mar Ionio ad ovest e il mar Adriatico ad est. Comprende l'intera provincia di Lecce, quasi tutta quella di Brindisi e parte di quella di Taranto. Fin dall’ antichità il Salento era un’identità specifica che si chiamava “Terra d'Otranto". Il fascismo decretò la fine del Salento, con la nascita delle provincie di Brindisi e Taranto. Dopo la guerra, la Costituente previde di tornare alle due regioni di Bari e di Lecce, cosa che però non ebbe seguito. Si dice che l’on. Moro, di Maglie (LE), barattò la rinuncia alla costituzione della regione Salento e la nomina di Bari come unico capoluogo delle Puglie, per avere l’appoggio dei democristiani di Bari alla sua nomina nella D.C.. Cosa che non piacque molto ai salentini. Stai attento quindi a non confondere il Salento con la Puglia e con il Barese. Non c’è offesa peggiore per un salentino e poi vedrai anche i motivi di questa rigida posizione. tanto per fare un esempio, allo stadio gli ultras del Lecce cantano e saltano: "Ci nun zumpa, barese è". Milioni di anni fa il Salento faceva parte di una grande barriera corallina di un mare caldo e poco profondo. E’ emerso e si è inabissato varie volte. Adesso è praticamente un enorme blocco di roccia calcarea lungo 120 km e largo 40. E’ pianeggiante e basso nella zona centrale, più elevato (Serre salentine) nella parte meridionale, ma con una altezza che non supera 200 metri, sufficiente però per originare scogliere a picco sul mare.
Litorale di Marina Serra - (N39°54'30"-E18°23'30")
Quando ci vai, fai conto di essere su un’enorme nave che naviga nel mare. Il clima è quindi tipicamente marino, caldo e sempre ventilato, con due venti predominanti: Scirocco, umido e caldo, e Tramontana, secca e fresca. Da cui il motto: “Lu Salentu: lu sole, lu mare e lu jentu”. Non piove quasi mai ma l’umidità notturna sopperisce alla pioggia. Il terreno è completamente carsico, senza fiumi, pieno di grotte, ma con risorgenti di acqua dolce lungo le coste a formare laghi e paludi.
Una delle tante grotte. Questa è vicino a Marina Serra
Se mentre fai il bagno, senti improvvisamente l’acqua diventare gelida, beh sei andato sopra un sorgente di acqua dolce che fuoriesce dal fondo. I laghi più grandi e famosi sono i "Laghi Alìmini", zona che ha delle spiagge splendide. Il terreno fertile è solo lo strato superficiale di pochi centimetri, che si deposita negli avvallamenti di questo blocco calcareo. E’ tipicamente rosso per la presenza di ferro. La pietra è dovunque ed è da sempre utilizzata per i muretti di recinzione e le tipiche costruzioni a secco, dette “pajare ” , utilizzate dai contadini per riposare o per riporvi gli attrezzi da lavoro, simili ai nuraghi sardi. Numerose sono le masserie fortificate risalenti per lo più al XVI, XVII e XVIII secolo. Fortificate per ragioni di difesa. Da novembre a giugno il territorio è tutto verde e pieno di colori della macchia mediterranea. Da giugno a novembre è tutto bianco
abbacinante e riarso dal sole. I paesi, in genere poco popolosi, hanno un aspetto tipicamente mediterraneo e sono caratterizzati dal bianco intenso delle costruzioni. Nonostante che il Salento abbia più di 250 km di coste, la maggioranza di essi sono posti nell’interno per motivi storici che poi vi dirò. Il mare assume una colorazione blu scuro, se lo guardi dalle alte scogliere a strapiombo sul mar Adriatico.
Vista dal Ponte del Ciolo (N39°50’39’’-18°23’09’’E)
Vista dal Ponte del Ciolo -visita Google Earth e le tre sfere fotografiche per fare la discesa del canalone che da Gagliano del Capo porta al Ponte del Ciolo. Come vedi ci sono dei pazzi si tuffano da questa roccia o, addirittura, dal ponte (26 metri!)
Invece il colore del mare è più tenue, ma anche più vario nelle sue sfumature (verde smeraldo, verdino, celeste, ecc.) se osservato dalle spiagge sabbiose o dalle basse scogliere del mar Ionio. Le spiagge tra Spescoluse e Lido Marini, vicino Ugento, sono state soprannominate le Maldive italiane. Ma anche bellissime sono le acque da piscina che stanno intorno a Porto Cesareo e Torre Lapillo.
Marina di Lido Marini
Porto Cesareo - (N40°16'22"-E17°52'41")
Lungo le coste è possibile ammirare le numerose ed antiche torri costiere di avvistamento, di forma quadrangolare o circolare, costruite nel corso dei secoli per difendersi, con scarso successo, dall'arrivo delle orde piratesche, come poi vedrai quanto racconterò la parte storica. Nonostante la natura selvaggia del terreno la flora nel Salento è ricchissima (circa 1.500 specie) dalle più piccole orchidee selvatiche alle più grandi (leccio, quercia, fico), da quelle tipicamente mediterranee a quelle balcaniche. Infatti l'Albania dista solo 80 km da Otranto e col sereno è perfettamente visibile, se guardi verso Est. Qui vivono piante secolari e specie ancora sconosciute. Vicino Tricase vive una quercia che si dice piantata dai Crociati in partenza per Gerusalemme; ha più di 800 anni.
Quercia Vallonea di Tricase - (N39°55’40”-E18°22’43”).
Il clima è quindi molto favorevole per le piante. Un altro esempio: il ficus che molti di noi hanno dentro casa, sempre curato, innaffiato e protetto, non arriva a due metri. Nel Salento vive tranquillamente all'aperto, non lo cura o innaffia nessuno, è esposto sempre al vento ed è un albero che arriva a più di 6 metri. Le rose fioriscono a maggio, settembre e natale. L'agro salentino è quasi ovunque coltivato da sconfinate distese di ulivi secolari dai tronchi contorti, intervallate da moderni vigneti che producono ottimi vini come il Negroamaro, il Primitivo di Manduria e il Rosato del Salento. Durante l'estate si coltiva, nella parte meridionale, il tabacco, che è di ottima qualità. Tutto questo grazie al duro lavoro e al sacrificio che la gente ha messo in opera da sempre per rendere fertile la parte superiore della roccia corallina. Tutto questo (olive, uva, tabacco) è il soggetto di molte canzoni popolari. Sul tabacco c'è anche questa storia: il 15 maggio 1935 a Tricase la gente scese in piazza contro lo spostamento del tabacchifico che assicurava almeno una occasione di sopravvivenza per i salentini. Si era in pieno fascismo e, ovviamente, qualsiasi riunione, era di per sé, "sovversiva". Risultato cinque morti, decine di feriti e molti arrestati per mesi. La fatica della raccolta del tabacco, che avviene in piena estate, con 33°C di temeperatura, sotto un sole che ti fa i raggi X, è fissata sui testi popolari. Parlando invece di fauna, ci sono numerose specie di uccelli, rettili, mammiferi, e di artropodi quali scorpioni e soprattutto ragni, del tipo "taranta o tarantola" che hanno una grossa importanza per il "tarantismo" e la musica popolare salentina. Come hai potuto vedere dalle foto, il Salento è un territorio d'una bellezza che ti travolge. Selvaggio, primordiale, incontaminato (ora un pò meno), con mare, rocce, spiagge, dune, alberi bellissimi. E' veramente unico e quando sei là, non ti sembra di stare in Italia, tanto è particolare. Chi è nato qui si rende perfettamente conto di quanto privilegiato sia, dal punto di vista ambientale. Quindi è innamorato della sua terra in modo viscerale. E' orgoglioso e geloso del Salento e amante della sua tradizione. Purtroppo, la storia ha riservato a questa gente un destino di povertà e sacrifici, a dir poco, crudele e l'emigrazione è un importante fenomeno storico ed ancora attuale. Da qui nasce la nostagia, la "saudade" che prende tutti i i salentini che vivono fuori regione o che si allontanano anche solo per un breve periodo. Non vedono l'ora di tornare. La musica, come sentirai dopo, non poteva rimanere estranea a questi sentimenti. Finiamo qui la parte geografica del Salento e ....a presto con un pò di storia.
P.S. Se le immagini ti hanno incuriosito, visita Google Earth; ne potrai vedere tante anche più belle. Se volete lasciare dei commenti o avere altre informazioni potete andare nel forum, presso la Taverna dei lupi di mare , dove ho aperto un post.
Orione
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