SETTIMANA 02.01.2012

 

02.01.2012

Ciao Lupi, anche il mini trofeo di natale si è concluso senza particolari risultati per i lupi, eccettuato l'undicesimo posto di Cocal, e si è entrati in un periodo di bonacce virtuali. Le regate con l'Isaf Racing Team riprenderanno infatti alla fine di gennaio, a causa della concomitanza del torneo organizzato dal VSK Nordic Team. Partirà il 10 di gennaio con tre turni di gare concentrate su martedì e mercoledì. Pur non partecipando direttamente, per miei precedenti impegni del martedì, seguirò questo torneo, che rappresenta uno dei top annuali. L'iscrizione è limitata ad 80 partecipanti, selezionati con precisi criteri stabiliti dal team organizzatore. Per il momento godiamoci questi giorni di vacanze passando un pò di tempo in più con la famiglia, prima di riprendere il consueto tran tran.

Buon vento, Orione.

 

A Sonia, Magnolia, Ray, Velsheda, Leone, Fenis, Donnanuda, Cocal, Fiu, Parxifal, Virudaka, Principessa di Max, Rocking, Iceman, Tiki, Storm....

A tutti gli Amici, in particolare Batout, Arione, MisterMagoo, Pavana,...e a tutti gli altri che non nomino ...

A tutti i visitatori del sito....

AUGURI

DI

BUONA EPIFANIA!

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PREVISIONE METEO

Tendenza della settimana (da lunedi 2 gennaio a domenica 8).

Metodo: La previsione si basa su carte del vento ad alta quota, che mostrano la direzione della corrente aerea misurata a 500mbar di pressione. Le etichette lungo le curve ( es. 5400, 5900,...) indicano, appunto, l'altezza in metri corrispondente alla pressione di 500 mbar. Il valore più alto indica anche un'alta pressione a livello del mare. Quello che si deve guardare è la curvatura della corrente aerea. Se l'aria curva a sinistra, (moto antiorario), l'aria sale, si raffredda e crea una depressione, nuvole e pioggia. I fenomeni sono più forti se la curvatura a sinistra è stretta. Se la curvatura è a destra, (moto orario), l'aria scende, si riscalda e crea una compressione, con cielo sereno e caldo, con fenomeni tanto più forti quanto più la curvatura è accentuata. Se la curvatura non c'è, l'aria non sale nè scende, non si raffredda nè si scalda, ma solo trasporta l'aria, le nuvole ed il clima tipiche del luogo di provenienza della corrente aerea. Le carte mostrano, con il colore blu, più o meno intenso, le zone ove è prevista pioggia. Le frecce grigie indicano l'intensità e la direzione del vento a terra.

Lunedì 2 gennaio, ore 13 Tutta l'Italia è sotto una circolazione a debole curvatura oraria, con pressione stabile, ma con il nord che risente della depressione in avvicinamento dalla francia. Pioggie sul centro nord con nevicate sulle alpi sopra i 1600 metri.

Martedì 3 gennaio, ore 13. Il nucleo depressionario attraversa tutta la penisola, con pioggie intense nella notte sul nord e molto intense nel pomeriggio a sud.

Mercoledì 4 gennaio, ore 13. Le pioggie sono ormai localizzate solo nel salento, ma al nord arriva un'altra perturbazione con pioggie e nevicate. La perturbazione è molto veloce e a sera è già al centro.

Giovedì 5 gennaio, ore 13 La perturbazione ha raggiunto il sud portndo pioggie e freddo. Al nord si avvicina un'altra linea d'instabilità.

Venerdì 6 gennaio, ore 13. La perturbazuione attraversa l'italia sul versante adriatico fino al sud con pioggie e nevicate su alpi di nordest ed appenino centromerdionale sopra i 1100 metri. Arriva il freddo.

Sabato 7 gennaio, ore 13. Piccola pausa per un piccola ripresa della pressione, ma continuano i freddi venti da nord, zero termico a 1100 metri.

Domenica 8 gennanio, ore 13 . La pressione cominicia a calare per la depressione sulla scandinavia. Si attenuano i venti freddi per l'arrivo del ponente. Isoterma di 0 °C a 1500 metri.

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La musica popolare salentina

Dopo la Pizzica di Torchiarolo, Tricase e Aradeo, cambiamo ancora paese. andiamo in un bellissimo paese del Brindisino: San Vito dei Normanni, a circa 20 km ad ovest di Brindisi. , paese che conserva una notevole tradizione musicale. La sua pizzica caratteristica era tanto conosciuta, che si era soliti dire ad un bambino troppo vivace che aveva il ballo di San Vito. Aveva anche un'altra una particolarità: si credeva che il tarantato o la tarantata, qualora fosse stato morso dal ragnoin acqua, poteva guarire dalla crisi solo se lo stesso ballo si fosse svolto in acqua. E' tra le pizziche che mi piacciono di più, anche perchè è veraqmente allegra e facile da ballare. Racconta dell'amore di due ragazzi, ed ecco il testo:

Pizzica di San Vito

Non c'era da vinì, non c'era da vinì, non c'era da vinì e so' vinutu,
so' li sospiri tua, so' li sospiri tua, so' li sospiri tua m'hannu chiamatu.

Ah uellì, mu lu vecu ti vinì, mu lu vecu ti nchianà, mi ta la manu e si ni va.
Ah uellì, mu lu vecu ti vinì mu lu vecu ti nchianà, mi ta la manu e si ni va.

E sì chiù bella tu, e sì chiù bella, e sì chiù bella tu ti na cirasa,
iata all'amori tua, iata all'amori tua, iata all'amori tua quannu ti vasa.

Ah uellì uellì uellà, la pacchianella mea quannu chiamu ata vinì.
Ah uellì uellì uellà, la pacchianella mea quannu chiamu ata vinì.

Maranceddha npiettu, na maranceddha na maranceddha npiettu t'agghia tirari,
la vanna ti lu cori, la vanna ti lu cori, la vanna ti lu cori t'agghia feriri.

Ah uellì uellì uellà, quanta chiù paroli tini, no mi n'agghia nnamurà.
Ah uellì uellì uellà, quanta chiù paroli tini, no mi n'agghia nnamurà

Ti li capelli tua, ti li capelli, ti li capelli tua so nnamuratu,
li vecu ti vulà, li vecu ti vulà, li vecu ti vulà ntallu vientu.

Occhi cu occhi, cu deggi perdi l'occhi, a ci tici mali nuestru scatta lu cori.
Occhi cu occhi, cu deggi perdi l'occhi, a ci tici mali nuestru scatta lu cori.

A dò te pizzicatu, a dò te pizzicatu, a dò te pizzicatu la tarantella,
sott'allu giru giru, sott'allu giru giru, sott'allu giru giru ti la cunnella.

Ah uellì uellì uellà, quanta chiù paroli tini, no mi n'agghia nnamurà.
Ah uellì uellì uellà, quanta chiù paroli tini, no mi n'agghia nnamurà.

Quann'anti nima fa, quann'anti nima fa, quann'anti nima fa nu iavuncellu*,
ni ma chiamà lu cori, ni ma chiamà lu cori, ni ma chiamà lu cori manu manu.

Occhi cu occhi, cu deggi perdi l'occhi, a ci tici mali nuestru scatta lu cori.
Occhi cu occhi, cu deggi perdi l'occhi, a ci tici mali nuestru scatta lu cori.

Ti lu ritornu a dì, ti lu ritornu, ti lu ritornu a dì pi n'ata fiata,
alla cumpagnia va, a Santu Vitu va, alla cumpagnia va sta sirinata.

Ah uellì uellì uellà, n'ata vota statti bona, tu ti me no ti scurdà.
Ah uellì uellì uellà, n'ata vota statti bona, tu ti me no ti scurdà.

Traduzione:

Non dovevo venire, non dovevo venire, non dovevo venire e son venuto,
sono i tuoi sospiri, sono i tuoi sospiri, sono i tuoi sospiri che mi hanno chiamato.

Ah uellì, ora lo vedo venire, ora lo vedo salire, mi da la mano e se ne va via.
Ah uellì, ora lo vedo venire, ora lo vedo salire, mi da la mano e se ne va via.

Tu sei più bella, tu sei più bella, tu sei più bella di una ciliegia,
beato il tuo amore, beato il tuo amore, beato il tuo amore quando ti bacia.

Ah uellì uellì uellà, quando chiamo la mia ragazza deve venire.
Ah uellì uellì uellà, quando chiamo la mia ragazza deve venire.

Un'arancia nel petto, un'arancia un'arancia nel petto ti devo tirare,
la parte del cuore, la parte del cuore, la parte del cuore ti devo ferire.

Ah uellì uellì uellà, quante più parole dici, non mi devo innamorare.
Ah uellì uellì uellà, quante più parole dici, non mi devo innamorare.

Dei tuoi capelli, dei tuoi capelli, dei tuoi capelli mi sono innamorato,
li vedo volare, li vedo volare, li vedo volare nel vento.

Occhio per occhio, che debba perdere gli occhi, a chi dice male di noi gli scoppi il cuore.
Occhio per occhio, che debba perdere gli occhi, a chi dice male di noi gli scoppi il cuore.

Dove ti ha pizzicato, dove ti ha pizzicato, dove ti ha pizzicato la tarantella,
sotto l'orlo, sotto l'orlo, sotto l'orlo della gonnella.

Ah uellì uellì uellà, quante più parole dici, non mi devo innamorare.
Ah uellì uellì uellà, quante più parole dici, non mi devo innamorare.

Qui devo fare, qui devo fare, qui devo fare un posto per sedermi,
ci dobbiamo chiamare il cuore, ci dobbiamo chiamare il cuore, e sempre ci dobbiamo chiamare il cuore.

Occhio per occhio, che debba perdere gli occhi, a chi dice male di noi gli scoppi il cuore.
Occhio per occhio, che debba perdere gli occhi, a chi dice male di noi gli scoppi il cuore.

Te lo ritorno a dire, te lo ritorno, te lo ritorno a dire per un'altra volta,
alla compagnia va, a san Vito va, alla compagnia va questa serenata.

Ah uellì uellì uellà, un'altra volta stai bene e di me non ti scordar.
Ah uellì uellì uellà, un'altra volta stai bene e di me non ti scordar.

Il gruppo musicale che la suona in questo video è formato da: Pietro Balsamo (voce, e tamburello), Attilio Turrisi (chitarra classica), Massimiliano Morabito (organetto in sol/do), Gianluca Longo (mandola), tutti personaggi sempre presenti al concertone della Notte della Taranta, che raggruppa i miglior musicisti salentini. Il pezzo è veramente strepitoso.

...Massimiliano Morabito - Pizzica di San Vito (la minore)

http://www.youtube.com/watch?v=BMlV8mMaJT8

Nella prossima settimana un'altra bella canzone.

Orione

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